guilford pensiero divergente e convergente sono complementari

Non per niente queste due modalità di pensiero fanno riferimento ai due diversi emisferi del nostro cervello: il pensiero convergente, logico-razionale di tipo lineare, è quello coordinato dall’emisfero sinistro, mentre il pensiero divergente è orchestrato dall’emisfero destro sede della creatività, delle libere associazioni e del ragionamento per immagini. Pensiero convergente e divergente. Il pensiero convergente è il pensiero logico, lineare e rigido, necessario per risolvere problemi che hanno un'unica risposta, convergente appunto, come quelli matematici. Come appena accennato, c'è una grande varietà di prospettive riguardo a cosa significhi il termine intelligenza, e le indagini svolte hanno variato notevolmente il focus del suo studio e analisi. Dal momento che abbiamo un cervello doppio, perchè non usarlo tutto? Quanto fa 1 + 1?ammettono una sola soluzione.Il nostro pensiero CONVERGE, verso quell’unica possibilità, e ogni deviazione porterebbe ad un risultato sbagliato. pone obiettivi nel senso che specifica gli esiti. di conseguenza l’emisfero destro fu definito subordinato. È logica che è alla base dei problemi matematiciche ci vengono posti fin da bambini in cui non è possibile avere più di un risu… Ma questo non vuol dire che è il miglior modo di pensare, anzi asseriva Guilford, che spesso pensiero divergente e pensiero convergente sono complementari nella soluzione di problemi. In ambito educativo, lo stile convergente risulta essere quello maggiormente enfatizzato e incoraggiato quotidianamente dagli insegnanti a scapito di quello divergente. La Pensée convergente est un terme inventé par Joy Paul Guilford en opposition à la pensée divergente. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se capiamo come è fatto il nostro cervello, potremo meglio comprendere il pensiero divergente e convergente e il ruolo della creatività in questa partita.Andiamo allora ad esplorare come è fatto il nostro cervello. Il pensiero divergente è la capacità di produrre una serie di possibili soluzioni alternative per un dato problema, in particolare un problema che non riguarda una singola soluzione corretta. Il pensiero divergente esplora varie direzioni esterne che possono portare a una soluzione, mentre il pensiero convergente è piuttosto lineare e si concentra interiormente sulla soluzione più forte. Egli scoprì che l’intelligenza non è misurabile solo con il livello di QI (quoziente intellettivo), ma che è data anche da altre forme di abilità mentali. stabilisce finalità nel senso che si focalizza sui risultati. La logica della divergenza è quella del cervello destro : logico associativo. Il pensiero divergente e la creatività non sono affatto, come si potrebbe pensare, dei doni di natura ovvero non sono innati. Il pensiero divergente invece, comprende la dimensione della creatività e si attiva in situazioni che permettono più vie di uscita, producendo qualcosa di nuovo e diverso. Guilford sosteneva che una persona può essere caratterizzata da pensieri divergenti o convergenti, e ci sono personalità per le quali solo un tipo è possibile, e ci sono quelle in cui entrambe le opzioni sono armoniosamente combinate. L’ emisfero sinistro è la sede delle cosiddette funzioni razionali:  memoria, logica, ragionamento, analisi, parola, calcolo, linearità e progressività.Nell’emisfero destro invece sono localizzate le funzioni globalizzati: sintesi, intuizione, estetica, sensazioni, immagini, metafore, istantaneità, e globalità. © 2021 Ivana Franceschini. Il nostro cervello è composto da due emisferi e questo vuol dire cha ha due modalità d’interpretare ciò che osserviamo.Francesca Romano Gianandrea spiega chiaramente queste due modalità:“Una logico razionale, cioè sequenziale, analitica, deduttiva, l’altra intuitiva olistica, cioè sintetica, globalizzante, induttiva”.Queste due modalità corrispondono l’una all’attività dell’emisfero sinistro, l’altra dell’emisfero destro del nostro cervello. Per facilitarne la comprensione e mostrare come sono usate. immagina ovvero crea il futuro e si focalizza sui sogni, sulla vision, attivo ovvero crea le condizioni per il cambiamento, crea storie nel senso che prospetta scenari e propone situazioni, inventivo nel senso che fantastica sulle possibilità e le alternative, possiede un grand’angolo poiché ha una visuale ampia. Quanto evidenziato da Guilford e da altri psicologici trova fondamento nei lavori scientifici inerenti la funzionalità del cervello. Come una mentalità da designer aiuta a cambiare vita. Secondo la definizione del pensiero divergente e convergente, postulata da Guilford, nel 1967, questi tipi di pensiero potrebbero essere collegati all’apprendimento e in particolare il pensiero divergente sarebbe espressione di un pensiero artistico e creativo, mentre il pensiero convergente sarebbeespressione delle materie scientifiche. Tanti sono i nomi usati per ... artistiche e creative mentre il pensiero convergente si adatta alle materie scientifiche. JP Guilford primo propose i concetti di pensiero divergente e convergente basata su studi di come diverse persone hanno risposto a … Attualizzato: Perché un bambino si trasforma in un dittatore? Il pensiero convergentefunziona in modo tale da spingere le persone a cercare, davanti a un problema, una sola risposta, cioè quella giusta. pratico in quanto prevede, nel senso che prepara il futuro e  anticipa. J.P. Guilford nel 1950 pubblica un articolo dal titolo “Creativity” in American Psychologist dove accanto al pensiero convergente - verticale (logico – deduttivo), che aveva caratterizzato la ricerca scientifica del passato, individua un pensiero divergente o laterale meno vincolato a schemi rigidi ed in grado di Essere creativi significa integrare le capacità dell’emisfero destro con il sinistro e far costruire un dialogo costruttivo tra i due in modo da utilizzare al meglio le potenzialità di sviluppo del nostro cervello. Roger Sperry, neurofisiologo e Nobel per la medicina nel 1981 ha messo in evidenza la simmetria funzionale degli emisferi celebrali e ha rivalutato il ruolo dell’emisfero destro.Il dott Sperry e il suo team, scoprirono che le due metà del cervello hanno un modo proprio di elaborare le informazioni che gli pervengono e hanno prestazioni e attitudini differenti. reattivo ovvero si adatta al cambiamento. En général, ce terme exprime la capacité à donner la réponse "correcte" à des questions standardisées qui ne requiert pas de créativité particulière. Alle tecniche creative si riconosce infatti un alto valore pedagogico: per esempio, oltre a consentire momenti ludici o di riflessione, favoriscono la coesione del gruppo classe. Joy Paul Guilford ( Marquette, 7 marzo 1897 – Los Angeles, 26 novembre 1987) è stato uno psicologo statunitense . Tutti i diritti riservati. Semplici esempi d'uso con frasi italiane contenenti la parola divergente. EsercizioPrendiamo un oggetto / problema/progetto ecerchiamo (in intergruppo e in piccoligruppi) di applicarvi varie tecniche, in mododa vederlo sotto altra ottica, aprirealternative, instradare a soluzioni.NB: il pensiero divergente è utile nella faseiniziale di generazione di nuove idee, poi occorretutto il resto! I campi obbligatori sono contrassegnati *. Tuttavia, in generale, possiamo considerare che è la capacità o insieme di abilità mentali che consentono il nostro adattamento, permettendoci di gestire le nostre risorse cognitive nel modo più efficiente quando si affrontano situazioni diverse. Dai tempi della scuola siamo sempre stati abituati a ragionare usando in modo predominante l’emisfero sinistro (logico-razionale).Le tecniche creative hanno lo scopo di neutralizzare temporaneamente la predominanza dell’emisfero sinistro, così da far fiorire l’emisfero destro. Guilford distingue due modelli di pensiero: convergente e divergente. Notizie di … Dirò subito che non vedo contraddizione ed incompatibilità tra pensiero convergente e divergente. La creatività fa parte della nostra essenza. Guilford fu colui che fece la distinzione tra pensiero convergente e pensiero divergente.Andiamo a vedere di cosa si tratta per capire da dove arriva il pensiero creativo. Invece il pensiero divergente è un pensiero flessibile, fluido, che si basa su associazioni di idee e originalità, per problemi che possono avere più soluzioni. Come dicevamo, il pensiero divergente porta spesso a prediligere materie e lavori più creativi e umanistici, mentre quello convergente porta quasi inevitabilmente a preferire i campi scientifici. Tuttavia questa è una distinzione che andrebbe messa da parte, poiché se ci pensiamo in realtà il pensiero divergente porta benefici a tutti, sia a chi è di natura più creativo, sia chi è più rigidamente scientifico. Joy Paul Guilford, psicologo statunitense, ha definito due modalità di pensiero che costituiscono gli opposti di un continuum dove si situano gli stili individuali. Secondo Guilford gli aspetti fondamentali del pensiero divergente sono: flessibilità, fluidità, originalità, elaborazione e valutazione. © 2005 - 2021 GuidaPsicologi. Il cervello è diviso in due emisferi destro e sinistro che nell’evoluzione si sono particolarmente differenziati, questa divisione rispecchia il fatto che anche il nostro corpo ha un’articolazione binaria. Il pensiero divergente invece, è quello legato a problemi dove la soluzione è aperta ed è possibile tracciare più strade tra le quali scegliere.Il pensiero divergente è quindi la capacità di cambiare schemi di ragionamento e di vedere le cose in maniera diversa. Guilford individua due modalità di pensiero, Intelligenza convergente e divergente:. Il pensiero convergente rappresenta l’emisfero sinistro e possiamo definirlo con queste caratteristiche: Il pensiero divergente rappresenta l’emisfero destro, e possiamo definirlo con queste caratteristiche: Gli studi del dottor Roger Sperry hanno dimostrato che non esiste la predominanza di un emisfero rispetto ad un altro, sono entrambi attivi e funzionano in modo complementare. Per esempio le domande: Chi ha inventato la pila? Consiste in un procedimento sequenziale e deduttivo, nell'applicazione meccanica di regole apprese, nell'analisi metodica di dati. In contrasto con lo stile convergente di pensiero è pensiero divergente, che è più creativo e che spesso coinvolge molteplici possibili soluzioni ai problemi. Maggiore è la gamma di possibilità che si è in grado di produrre e più probabilità si hanno di trovare la risoluzione di un problema. Riceverai letture, articoli, video e spunti per approfondire il Life Design. Convergente: è un processo di tipo logico-deduttivo, ovvero porta ad un ragionamento che conduce ad un’unica soluzione.Consente quindi di convergere verso la soluzione del problema. Divergenza e convergenza sono complementari : sono utili entrambi nel processo creativo e una completa l’altra. La membership è gratuita! (v. pensiero convergente) 13. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Lo stai usando tutto? possiede uno zoom, nel senso che centra il bersaglio. Secondo la definizione del pensiero divergente e convergente, postulata da Guilford, nel 1967, questi tipi di pensiero potrebbero essere collegati all’apprendimento e in particolare il pensiero divergente sarebbe espressione di un pensiero artistico e creativo, mentre il pensiero convergente sarebbe espressione delle materie scientifiche. Il pensiero convergente possiamo associarlo al pensiero logico, che è quello legato alla soluzione di problemi che ammettono ua sola soluzione.

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